CHI SIAMO

  • In base ai drammatici sviluppi in Grecia, la sopravvivenza del paese e del suo popolo ( la quale è all’ordine del giorno) ma anche gran parte dei lavoratori che sono stati mobilizzati in massa contro questo sistema, si e fondato il 16 Luglio 2011 EPAM (Fronte Popolare Unito).
  • EPAM è aperto a tutti, indipendentemente le loro convinzioni politiche o il loro contesto sociale, l’unica condizione è il consapevole impegno sugli obiettivi principali che ha. Si sta costruendo nei quartieri di ogni città e nei posti di lavoro.
  • Solo con la formazione di un grande fronte socio-politico di tutto il popolo per il salvataggio e la rigenerazione del nostro paese, si può uscire da questo percorso a senso unico che porta alla distruzione,  alla svendita del paese ma anche al sovra indebitamento.
  • La svolta per la fondazione dell’EPAM l’ha data la grandiosa resistenza del popolo partecipando nelle manifestazioni da più di un mese nelle piazze quasi di tutte le città della Grecia, iniziando da quella di Atene, Piazza Syntagma cioè della Costituzione.
  • La lotta di EPAM è sopratutto per la liberazione. Si tratta di una lotta nazionale e sociale nell’interesse della stragrande maggioranza del popolo, dei lavoratori, dei contadini, dei piccoli e medi imprenditori, dei professionisti e soprattutto della nuova generazione.

OBIETTIVI PRINCIPALI

  1. Non riconosce del debito pubblico ai sensi del diritto internazionale il quale permette in uno stato sovrano a rifiutarsi di pagare i debiti usurari e abusivi che hanno portato il popolo e il paese al fallimento.
  2. Ribaltamento immediato di tutti gli accordi, impegni, il memorandum I, II e le loro condizioni, per permettere al paese di ripristinare la sua sovranità dal Fondo Monetario Internazionale (Fmi), dall’UE e Bce, la quale è stata ceduta al modo più ignobile e infido dall’intero sistema economico e politico consolidato del paese.
  3. Revisionare la relazione con UE uscendo dalla zona euro e adottando  una moneta nazionale. Il ritorno alla moneta nazionale non è un toccasana ma è necessaria come punto di partenza per poter cambiare direzione.
  4. Nazionalizzazione delle banche più grandi, partendo dalla Banca Nazionale della Grecia, per controllare l’economia, dare un nuovo orientamento alla politica creditizia e controllare i movimenti dei capitali.
  5. Portare a giudizio e condannare le persone fisiche e giuridiche (di partiti politici e circuiti imprenditoriali) che sono coinvolti allo spreco di denaro e del patrimonio pubblico per tutto il periodo precedente.
  6. Ripristinare immediatamente la Democrazia attraverso una Convenzione costituzionale e votazione di una nuova democratica costituzione.